Il modello Indiana o comunemente chiamato “Indianina” fu fabbricato nello stabilimento americano di Berkel La Porte agli inizi del secolo scorso intorno agli anni 20. Il nome, o meglio il soprannome che venne dato a questa affettatrice, fu proprio perché prodotto nello stato dell’Indiana anche se originariamente questo modello venne chiamato Modello B. Rimase in produzione per una decina di anni, dal 1918 al 1928.
La particolarità che rende unica questa affettatrice e molto apprezzata dal mercato antiquario, è quella di essere di dimensioni molto contenute e facilmente ambientabile ovunque, la più piccola affettatrice prodotta nel 900 dalla Berkel. Linea slanciata e ben proporzionata monta una lama da 263mm con piacevole cassa mossa, il volano fiorato, targhette di identificazione e decorazioni fanno entrare di diritto questo splendido modello nella storia, non solo delle affettatrici antiche e d’epoca ma anche della rivoluzione industriale ed estetica d’inizio 900.
Questo modello è –come tutti i modelli più vecchi- estremamente raro. Il piano di appoggio è in vetro opalina bianco
La particolarità che rende unica questa affettatrice e molto apprezzata dal mercato antiquario, è quella di essere di dimensioni molto contenute e facilmente ambientabile ovunque, la più piccola affettatrice prodotta nel 900 dalla Berkel. Linea slanciata e ben proporzionata monta una lama da 263mm con piacevole cassa mossa, il volano fiorato, targhette di identificazione e decorazioni fanno entrare di diritto questo splendido modello nella storia, non solo delle affettatrici antiche e d’epoca ma anche della rivoluzione industriale ed estetica d’inizio 900.
Questo modello è –
Das Modell Indiana oder allgemein „Indianina“ genannt, wurde im letzten Jahrhundert anfangs der 20er Jahre in der amerikanischen Berkelfabrik La Porte erbaut. Der Name oder besser der Spitzname dieser Aufschnittmaschine ist auf den Produktionsort , den Staat Indiana zurückzuführen, obwohl das Modell ursprünglich Model B genannt wurde. Die Produktion dauerte ungefähr zehn Jahre, von 1918 bis 1928.
Das Aussergewöhnliche an dieser Maschine, das sie am Antiquitätenmarkt einzigartig und geschätzt macht, ist ihre sehr eingeschränkte Grösse. Sie ist die kleinste Berkel-Aufschnittmaschine, welche im 19. Jahrhundert produziert wurde.
Dieses Modell zeichnet sich durch eine schnittige Linie aus, ist gut proportioniert und mit einem Messer von 263 mm versehen. Das durchbrochene Blumenschwungrad und das Identitätskennzeichenschild lassen diese spektakuläre Maschine in die Geschichte der antiken Aufschnittmaschinen und der industriellen Revolution des 19. Jahrhunderts eingehen. Dieses Modell ist –wie alle älteren Modelle- extrem selten.
Die Ablegeplatte ist aus weissem Opalglas.
Das Aussergewöhnliche an dieser Maschine, das sie am Antiquitätenmarkt einzigartig und geschätzt macht, ist ihre sehr eingeschränkte Grösse. Sie ist die kleinste Berkel-
Dieses Modell zeichnet sich durch eine schnittige Linie aus, ist gut proportioniert und mit einem Messer von 263 mm versehen. Das durchbrochene Blumenschwungrad und das Identitätskennzeichenschild lassen diese spektakuläre Maschine in die Geschichte der antiken Aufschnittmaschinen und der industriellen Revolution des 19. Jahrhunderts eingehen. Dieses Modell ist –wie alle älteren Modelle-
Die Ablegeplatte ist aus weissem Opalglas.