(Enschot, 5 febbraio 1869 – Montreux, 11 dicembre 1952) inventore e imprenditore olandese.
Van Berkel era un macellaio con una grande passione per la meccanica. Si era prefisso di riuscire a costruire una macchina che gli consentisse di tagliare le fette di carne senza dover ricorrere al taglio manuale con il coltello. Dopo innumerevoli tentativi, ebbe finalmente l’idea giusta: una lama concava che ruotava perpendicolarmente contro un piatto mobile che scorreva avanti e indietro e sul quale era stato appoggiato il pezzo di carne o di salume da tagliare. Fu così che inventò l’affettatrice meccanica.
Il 12 ottobre 1898, van Berkel fonda la prima fabbrica a Rotterdam e già nel 1899, dopo un anno di attività, la Van Berkel’s Patent Company Ltd produce e consegna 84 affettatrici. Negli anni seguenti la produzione aumenta in maniera molto rapida. Data la grande utilità pratica della nuova invenzione, il successo della ditta Berkel è immediato, massiccio e mondiale.
La Berkel è stata una delle prime ditte (se non addirittura la prima in assoluto) a proporre ai propri clienti il sistema del pagamento rateale. Durante la Prima guerra mondiale la produzione dell’azienda si diversifica: oltre alle richiestissime affettatrici, vengono prodotte anche bilance commerciali di grande precisione, torni, strumenti meccanici in genere e persino aeroplani.Wilhelmus van Berkel muore nel 1952, ma la ditta da lui fondata prosegue l’attività diventando un marchio di riferimento nel settore. Nel 1993 la Berkel viene acquisita dalla multinazionale inglese GEC e nel 2004 passa ad un gruppo di imprenditori italiani. Con più di un secolo di storia, le bilance e le affettatrici Berkel continuano a godere di vasto mercato e reputazione. Gli apparecchi più antichi della storica ditta, apprezzati per la precisione meccanica e la qualità dei materiali, ma anche per la loro raffinata eleganza, sono diventati dei veri e propri oggetti di culto, molto ricercati e quotati dai collezionisti e dagli antiquari.
(Enschot, 5. Februar 1869 – Montreux, 11. Dezember 1952) Holländischer Erfinder und Unternehmer. Van Berkel war ein Fleischermeister, der eine grosse Leidenschaft für Mechanik hatte. Er hatte sich vorgenommen, eine Maschine zu erbauen, die ihm ermöglichte, Fleischscheiben zu schneiden, ohne das Messer von Hand zu gebrauchen. Nach unzähligen Versuchen hatte er endlich die richtige Idee: ein Handrad, das einen beweglichen Tischschlitten in Bewegung setzte, der einer schaften, konvexen, sich drehenden Klinge entgegenglitt. So erfand er die mechanische Aufschnittmaschine.
Am 12. Oktober 1898 gründete Berkel in Rotterdam weltweit die erste Fabrik für Aufschnittmaschinen. Im Jahr 1899 verkaufte und versandte er bereits 84 Aufschnittmaschinen. Berkels Schneidemaschine entwickelte sich schnell weiter. Dank der grossen Nützlichkeit dieser neuen Erfindung hatte die Firma Berkel einen umgehenden, massiven und weltweiten Erfolg.
Berkel war eine der ersten Firmen, (wenn nicht die erste) die ihren Kunden ein Ratensystem für Zahlungen vorschlug. Während des ersten Weltkrieges erweitert die Firma ihre Produktion: neben den nachgefragten Aufschnittmaschinen wurden auch gewerbliche Präzisionswaagen, Drehmaschinen, mechanische Geräte im Allgemeinen und sogar Flugzeuge hergestellt.
1993 wird die Firma Berkel vom englischen, multinazionalen Unternehmen GEC erworben und 2004 geht sie zu einer italienischen Unternehmergruppe über.
Nach mehr als einem Jahrhundert Geschichte haben die Berkel-
Aufschnittmaschinen und Waagen immer noch einen umfangreichen Markt und einen ausgezeichneten Ruf.
Dank der mechanischen Präzision, der Qualität der Materialien und der raffinierten Eleganz sind die antiken Maschinen dieser historischen Firma sehr geschätzt. Diese Machinen wurden Kultgegenstände und sind unter Sammlern und Antiquitätenhändlern sehr gefragt und gut bewertet.